mostre-esposizioni
mostra al museo archeologico 29 agosto-7 settembre 2023 "Le cose che restano
catalogo mostra
alcune foto della mostra
Mostra settembre 2023 con il prof. Vanni Maccioco che ha presentato la mostra .
testo critico di Vanni Maccioco
Le cose che restano, che ti cambiano perdute e ritrovate che ancora rimangono.
Queste parole che formano il titolo esteso della mostra di Antonello Marongiu rappresentano il tentativo, intriso di malinconia, di non perdere le cose perché perdendole entriamo nel mondo della solitudine dove progressivamente ma ineluttabilmente perdiamo noi stessi.
Nelle opere di Antonello Marongiu appare questo il motivo conduttore, che alimenta come una invisibile forza generativa il ricco registro dei suoi lavori - di cui in questa mostra viene presentata una parte seppure significativa – e la profondità della sua opera intercettando il nostro tempo che ha smesso di vivere il reale.
Olbia 19 febbario -19 aprile 2024
BAR SENSO UNICO
ROMA via Margutta
PLOAGHE
31 luglio- 11 agosto 2024
A Ploaghe in un antico convento, (un vero gioiello del 1600) si è tenuta la mostra personale del pittore olbiese Antonello Marongiu, dal titolo "le cose che restano";
nei locali, nei lunghi corridoi, nel chiostro e nei porticati,si respira ancora quell'aria di "vinta lenta" dedicata al lavoro e alla preghiera (ora e laborat) praticata dai frati cappuccini.Il titolo della mostra ispirato da un ritorno alla pittura e anche una riflessione sulle cose veramente importanti della vita, ma anche su quelle più semplici, "le cose che ognuno anche inconsciamente si porta dietro, immagini ed istantanee sbiadite dal tempo,di momenti anche insulsi, una canzone che cantava tua madre, ricordo di un mattino, un profumo di papaveri nei confini di un paese, un dolore lontano che ancora fa male, sono stralci di vita che ognuno si porta dentro, e che a volte escono fuori, e diventano segni, disegni e immagini."
La mostra è stata inaugurata mercoledi 31 luglio alle 20:30 e sarà introdotta da Daniela Cittadini direttore creativo movimento MAD (movimento art design). La musica del violinista Davide Casu, della scuola civica Ischelios, ha accompagnato un video con i quadri dell'artista.