
chi sono?
non so
ci sono, almeno spero
per colpa di ...
Angelo Bioletto

Angelo Bioletto, mi insegnò molto, le sue figurine che ricopiai una per una su un quaderno, le ricordo ancora e ritrovo in alcuni miei personaggi quelle posture o certe espressione dei visi o ancora un particolare di una scarpa o di una cintura.
Le 100 figurine della collezione "I quattro Moschettieri" costituivano un concorso a premi promosso da Perugina e Buitoni, collegato all'omonimo programma radiofonico messo in onda per la prima volta il 18 ottobre 1934 dall'Eiar.
Fu l'illustratore torinese Angelo Bioletto a rappresentare i personaggi protagonisti di questa famosissima radioavventura, che ebbe un tale successo di pubblico da far impennare la diffusione della radio in Italia, facendola diventare un fenomeno di massa. 100 figurine per ogni album davano accesso a svariati premi, ma la raccolta non era affatto facile. Esistevano infatti delle vere e proprie rarità come la bella Sulamita e il Feroce Saladino che divennero così preziose da essere usate come moneta corrente, a tal punto da attirare l'attenzione del regime fascista.
Benito Jacovitti
Benito Jacovitti semplicemente un genio.
I diari, Cocco Bill, l'umorismo tragico e irreale, irraggiungibile.Un vero maestro a cui mi piace riferirmi.


Pablo Picasso
La mostra a Venezia-Palazzo Grassi 1980 fu una freccia dritta in mezzo all'anima e li è rimasta per sempre.
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Henri Rousseau il Doganiere
Il silenzio della sua giungla urla di solitudine.
De Chirico e Dalì
Sono stati due importanti pittori che mi hanno affascinato i primi anni, i manichini, le piazze vuote, quella desolazione dello spirito che De Chirico riusciva a rappresentare, alcuni miei disegni iniziali subirono questa influenza. Dalì mi sorprendeva per le sue trovate.


e anche di...
L'elenco sarebbe troppo lungo, ma questi non posso non citarli

Botticelli

Paul Klee

Renzo Vespignani

William Turner

Carlo Mattioli

Mario Sironi

Stefan Zsaitsits